Obiettivi formativi

  1. Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
    Il corso di laurea in Storia si propone di far conoscere agli studenti le linee generali della storia dell’umanità, dal mondo greco al romano, dall’età medievale alla moderna, alla contemporanea. Tale formazione non potrà prescindere dalla conoscenza di base delle discipline letterarie, filologiche, filosofiche, geografiche, sociologiche e antropologiche, con le quali, da tempo, la storia dialoga. Gli studenti dovranno inoltre acquisire familiarità con le diverse tradizioni storiografiche, con le principali metodologie di critica ed esegesi delle fonti, scritte e materiali – siano esse in formato analogico o digitale.
    Gli studenti dovranno infine sviluppare capacità di analisi e di interpretazione delle dinamiche storiche, nonché abilità comunicative nella presentazione e nella discussione dei diversi fenomeni storici.
    Nel corso del triennio, i laureati in Storia acquisiranno anche una solida preparazione di base in tutte le discipline ritenute dal legislatore indispensabili per accedere all’insegnamento della Storia nella scuola secondaria superiore. Tale preparazione dovrà essere ulteriormente affinata nella laurea magistrale, nelle scuole di specializzazione per l’insegnamento e nella preparazione ai concorsi previsti dalla normativa vigente.

    Per ulteriori approfondimenti relativi agli obiettivi formativi e ai risultati di apprendimento attesi si rimanda alla Scheda informativa Universitaly.

  1. Conoscenze richieste per l’accesso
    Per l’ammissione al corso di laurea sono richieste:

    1. una sufficiente preparazione scolastica nelle discipline di base della cultura umanistica e, in particolare, della storia, dalla caduta dell’Impero romano sino ai nostri giorni, acquisita attraverso la conoscenza di un manuale per le scuole superiori;

    2. la capacità di elaborare, sia in forma orale sia in forma scritta, argomentazioni coerenti e lessicalmente appropriate a un livello almeno “medio”, valutato sulla base dei descrittori analitici delle competenze linguistiche definite dall’INVALSI e dall’Accademia della Crusca (http://www.invalsi.it/invalsi/servizi2.php?page=italianohttp://www.invalsi.it/download/FASCICOLO_3giugno2008.pdf) nel fascicolo La valutazione della prima prova dell’Esame di Stato:

    I. testuale (realizzazione di un testo con una struttura coerente e coesa),
    II. grammaticale (uso corretto delle strutture del sistema linguistico),
    III. lessicale-semantica (capacità e uso semantico del patrimonio lessicale),
    IV. ideativa (capacità di elaborare idee ed argomenti);

    3. la conoscenza di una lingua straniera moderna almeno al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER);

    4. le competenze informatiche di base relative ad almeno 4 dei 7 moduli previsti dalle certificazioni ECDL, EIPASS, Microsoft:
    Modulo 1 – Concetti basilari dell’IT / IT basic concepts
    Modulo 2 – Utilizzo del Sistema Operativo / S.O. & File management
    Modulo 3 – Videoscrittura / Word Processor
    Modulo 4 – Foglio Elettronico / Spreadsheet
    Modulo 5 – Archiviazione informatica / Database
    Modulo 6 – Presentazioni multimediali / Slide show
    Modulo 7 – Internet e Reti Informatiche / Internet & LAN.

    Gli immatricolandi sono tenuti a svolgere un test di verifica del livello delle conoscenze di base possedute, anche per quanto riguarda la lingua straniera e l’informatica, il cui esito non è vincolante ai fini dell’iscrizione. Esso è finalizzato a fornire indicazioni generali sulle attitudini dello studente a intraprendere gli studi prescelti e a individuare gli eventuali debiti formativi da colmare. Il luogo e la sede del test di ingresso saranno resi noti con avviso pubblicato sul sito del Dipartimento.

  1. Ordinamento didattico
    Dall’anno accademico 2008-2009, l’ordinamento del Corso di Laurea in Storia è stato adeguato a quanto previsto dal Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270. Gli studenti immatricolati prima del 2008 completeranno il ciclo di studi secondo l’ordinamento didattico vigente al momento della loro iscrizione (DM 03 novembre 1999, n. 509).
    Informazioni più precise sul nuovissimo (DM 270/2004) e sul nuovo (DM 509/1999) Ordinamento e sui rispettivi Regolamenti didattici sono reperibili all’indirizzo: https://www.cdlstoria.unina.it/index.php/finalita-e-organizzazione/commissioni-e-referenti/obiettivi-formativi/regolamento-didattico/
  1. Articolazione degli insegnamenti in moduli semestrali
    Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 60 crediti per ognuno dei tre anni di corso. Ogni credito corrisponde a 25 ore di apprendimento, che comprendono le ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative e le ore di studio individuali necessarie per completare la formazione per il superamento dell’esame oppure per realizzare le attività formative non direttamente subordinate alle didattica universitaria.
    L’ordinamento attualmente in vigore prevede: 12 crediti di Geografia; 12 di Storia greca; 12 di Storia romana; 12 di Storia medievale; 12 di Storia moderna; 12 di Storia contemporanea; 12 di Letteratura italiana; 12 di Storia della filosofia; 12 crediti a scelta tra Storia delle religioni, Storia del cristianesimo e delle chiese e Letteratura cristiana antica; 12 di Antropologia culturale; 12 a scelta tra Archeologia classica, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte contemporanea; 12 a scelta tra Filosofia teoretica, Filosofia morale o Storia delle istituzioni politiche; 12 a scelta tra Lingua e letteratura greca, Lingua e letteratura latina, Filologia classica, Letteratura italiana moderna e contemporanea e Linguistica italiana; 6 a scelta tra Storia medievale II, Storia moderna II e Storia contemporanea II; 12 crediti di Attività formative a scelta dello studente; 6 crediti per l’Elaborato finale (inclusa la verifica delle conoscenze di Informatica e Lingua straniera).
    Gli studenti immatricolati dall’a.a. 2008-2009 (nuovissimo ordinamento) seguiranno quindi 14 moduli didattici da 12 crediti della durata di 60 ore, 1 modulo da 6 crediti di 30 ore; prepareranno infine un Elaborato finale da 6 crediti.

  1. Profili professionali e sbocchi occupazionali
    I. Profilo Generico
    a) Funzione in un contesto di lavoro:
    Il corso di laurea triennale in Storia intende far acquisire al laureato una solida formazione storica di base, che gli consenta di riconoscere, analizzare e valorizzare la dimensione storica dei fenomeni sociali e culturali, sia in relazione alle epoche passate, sia al mondo contemporaneo.
    b) Competenze associate alla funzione:
    La conoscenza di base delle diverse epoche, unita alle competenze necessarie per l’esegesi documentaria e alla capacità di utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione, consentiranno al laureato in Storia di operare in tutti quei settori di attività in cui è indispensabile avere una visione globale del contesto storico degli eventi passati e contemporanei. Tali competenze, dopo che saranno state ulteriormente affinate nella laurea magistrale, potranno altresì consentirgli di accedere all’insegnamento della storia, secondo le modalità stabilite dal legislatore.
    c) Sbocchi professionali:
    Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali per i laureati in Storia sono in enti pubblici e privati, nei settori del giornalismo e dei servizi culturali, del recupero di attività, tradizioni e identità locali, degli istituti di cultura di tipo specifico, nel campo dell’editoria.
    Dopo il conseguimento della laurea magistrale, essi potranno altresì accedere all’insegnamento secondario superiore di I e II grado secondo le modalità previste dal legislatore.

    II. Il Corso prepara alla professione di:
    • ASSISTENTI DI ARCHIVIO E DI BIBLIOTECA (3.3.1.1.2)
    • TECNICI DELLE BIBLIOTECHE (3.4.4.2.2)
    Alle cosiddette “professioni tecniche”, inquadrate dall’Istat nel gruppo 3. (ad esempio: 3.4.4.2‐ Tecnici dei musei, delle biblioteche e professioni assimilate; 3.3.1.1.2 ‐ Assistenti di archivio e di biblioteca), si accede con diploma di scuola media superiore e con corsi di formazione professionale, anche se il titolo di studi in Storia e la solida formazione culturale e professionale acquisita durante il triennio rafforzano il profilo dei candidati e li rendono maggiormente competitivi rispetto a chi ne è sprovvisto.

    Per approfondimneti consultare la pagina Sbocchi occupazionali e profili professionali.